Venerdì 20 settembre dalle 16.00 alle 18.30 i riparatori del Repair Café Perugia saranno al centro commerciale Cuore Adriatico d Civitanova Marche, dove ognuno potrà portare i suoi piccoli oggetti, utensili o elettrodomestici per essere aggiustati.
E se non po' essere riparato, ti aiutiamo a smontarlo per smaltirlo correttamente!
Parteciperanno anche gli studenti dell’Ipsia di Civitanova, che hanno vinto il Premio Ambasciatore della transizione ecologica 2024 propri grazie alla realizzazione di un Repair Café a scuola, durante il quale hanno realizzato gratuitamente la riparazione meccanica ed elettrica di piccoli utensili domestici appartenenti alle famiglie degli studenti iscritti nella sede di Civitanova Marche.
Sarà l’occasione per verificare l’opportunità di aprire a Civitanova una nuova sede del Repair Cafè.
Ma che cos’è il Repair cafè?
E’ un luogo, pubblico o privato, fisso o itinerante, in cui ci si incontra per riparare oggetti
Chi c’è al Repair cafè?
Un esperto riparatore che chiamiamo repair man e chi ha oggetti da riparare o voglia di imparare a farlo
Che cosa si fa al Repair cafè?
Si ripara, si socializza, si prende un caffè o un dolce
Perché facciamo il Repair cafè?
Per combattere la cultura dell’usa e getta
Nel 2017 il Coordinamento Regionale Umbria Rifiuti Zero – CRURZ cercava una buona pratica di riduzione dei rifiuti ha trovato la notizia del primo Repair Café (iniziativa promossa da una giornalista olandese che oggi conta più di 3200 punti nel mondo https://www.repaircafe.org/en/visit/) svolto in Umbria, a Orvieto. Nel successivo mese di aprile si teneva la prima sessione del Repair Café a Perugia, in una saletta del cinema PostModernissimo. Insieme ad un repair man il primo oggetto riparato è stato un ventilatore.
Si ripara di tutto: tra i più gettonati vi sono impianti stereo, macchine da caffè, ferri da stiro, phon, aspirapolvere, ma anche lampade da tavolo, ombrelli, scarpe, vestiti, tende, sedie in legno e metallo, insomma .. di tutto!
Se l’attività di intercettazione di alcune tipologie di rifiuti fosse organizzata in modo strutturale si potrebbe recuperare molta materia seconda preziosa e avviare quella economia circolare necessaria alla ulteriore riduzione di rifiuti, scongiurando la chiusura del ciclo con l’incenerimento (che NON E’ economia circolare), specialmente in regioni piccole come l’Umbria e le Marche.