Ha scelto la premiazione delle attività commerciali, degli chalet, dei vivai e degli uffici che partecipano al progetto Ambiente bene comune – ABC di Grottammare, l’Assessore alla sostenibilità Alessandra Biocca per presentare la Strategia di sviluppo locale del volontariato. Le attività che partecipano al progetto, infatti, svolgono - già dal 2019 - una vera e propria attività di volontariato civico nel loro impegno quotidiano verso la riduzione dei rifiuti e la tutela dell’ambiente. Un buon esempio per tutti i volontari riuniti in Piazza Kursaal per festeggiare Volontariato d’aMare, la festa della solidarietà 2025.

Il Comune di Grottammare ha condiviso gli obiettivi della Strategia, elaborata dall’Associazione Marche a rifiuti zero nell’ambito del progetto Women in Green for Sustainability finanziato dal Centre for European Volunteering (CEV) – Programma VERA 2025 e, in particolare, l’avvicinamento dei cittadini al volontariato, con attenzione alle donne e ai giovani; la sperimentazione di modalità innovative, come l’online volunteering e l’impiego etico dell’intelligenza artificiale, che rendono l’impegno civico più inclusivo ed efficace; il rafforzamento delle organizzazioni di volontariato attraverso la costruzione di reti locali con istituzioni, scuole, università e imprese.

Per questo l’Assessore Biocca si è impegnata a indicare un referente per il volontariato ambientale e a mettere a disposizione canali di comunicazione istituzionale (sito, social, URP) per promuovere il progetto. Inoltre, gli obiettivi della Strategia sono stati inseriti nel programma del suo Assessorato.

Tra gli aderenti di ABC di Grottammare non poteva mancare Francesco Balestra, presidente dell’Associazione Vivaisti che ha condiviso con i suoi iscritti le migliori soluzioni per gestire i vivai in modo sostenibile. Nella prossima assemblea, il disciplinare di buone pratiche dei Vivaisti sarà aggiornato con nuove misure per l'ambiente e condiviso con la cittadinanza.

Per la premiazione sono stati realizzati specifici attestati, che sono stati personalizzati per ciascuno dei 73 aderenti al progetto.

Sono intervenuti gli Chalet Bagno delle stelle e Bagni Andrea, che non usano stoviglie usa e getta, hanno gli asciugamani elettrici, fanno la raccolta differenziata in spiaggia e mettono a disposizione i giochi dimenticati dai bambini sulla spiaggia; l’impresa 4-energy, che installa impianti fotovoltaici e ha costituito una Comunità energetica CER per ridurre l’impatto delle fonti fossili sull’ambiente; l’azienda di comunicazione Aries Comunica, che ha ridotto l’uso della carta e usa solo fonti di energia rinnovabile, il ristorante Tropical che serve acqua del rubinetto e utilizza asciugamani di stoffa.

Un grazie speciale all’associazione I Care, che tutti giorni ritira le eccedenze alimentari da supermercati, negozi e ristoranti da donare alle persone in difficoltà.

Novità di quest’anno Rosanna Carota, con le sue creazioni artistiche da ritagli di giornale e altri oggetti riciclati.

Il Sindaco Alessandro Rocchi ha ringraziato tutti i partecipanti per i risultati a favore dell’ambiente ottenuti in questi anni di partecipazione al progetto.

In particolare, quest’anno abbiamo promosso i prodotti cosmetici solidi, che offrono numerosi vantaggi, sia per l'ambiente che per la praticità. Sono una scelta sostenibile grazie alla riduzione degli imballaggi in plastica, alla maggiore durata e alla formulazione concentrata. Inoltre, sono comodi da trasportare, ideali per i viaggi, e spesso realizzati con ingredienti naturali e biodegradabili. Altra novità è il disciplinare dedicato ai Parchi e giardini pubblici, con buone pratiche ecologiche per rispettare l’ambiente.

Presso lo stand Ambiente bene comune – ABC di Grottammare è stato realizzato un laboratorio per avviare grandi e bambini alla preparazione del compost dagli scarti alimentari e alla piantumazione di piccole piante, in collaborazione con l’Associazione Vivaisti Grottammare e Marche a rifiuti zero. I Green box dell’Associazione Vivaisti sono stati donati ai bambini per ripetere il laboratorio a casa e piantare la propria piantina.

Al riguardo Balestra ha ricordato che i vivaisti vivono e lavorano nell’ambiente e per l’ambiente, e per questo hanno aderito con entusiasmo al progetto Ambiente bene comune!